Cassazione penale Sez. V sentenza n. 15589 del 29 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:15589PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibili i ricorsi proposti avverso la sentenza del giudice di pace che aveva condannato l'imputato per il reato di lesioni nei confronti della propria convivente, assolvendolo invece dal reato di minaccia e dagli ulteriori reati di ingiuria e lesioni per intervenuta remissione di querela, afferma il principio secondo cui: Il ricorso per cassazione è inammissibile quando la parte impugnante abbia effettivamente voluto ed esattamente denominato il mezzo di gravame non consentito dalla legge, proponendo esclusivamente censure di merito e richieste incompatibili con il sindacato di legittimità. Ciò vale sia per il ricorso proposto dall'imputato, che ha avanzato doglianze di carattere fattuale e richieste di merito, sia per quello del Procuratore Generale, il quale ha lamentato l'illogicità dell'assoluzione dell'imputato dal reato di minaccia e l'omessa applicazione dell'aggravante della recidiva, censure che comportano accertamenti in fatto preclusi in sede di legittimità. Inoltre, la doglianza relativa alla mancata applicazione dell'aggravante teleologica si rivela manifestamente infondata e generica, non essendo stata nemmeno contestata in fatto tale circostanza aggravante. La declaratoria di inammissibilità dei ricorsi comporta la condanna del solo imputato ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma in favore della Cassa delle Ammende, in applicazione dell'art. 616 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo A. - Presidente

Dott. DE GREGORIO Federico - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi presentati da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
e dal Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Milano;
avverso la sentenza del 30/3/2016 del Giudice di Pace di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PISTORELLI Luca;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ORSI Luigi, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi;
udito per l'imputato l'av…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.