Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 862 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:862SENB

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di immobili o singole unità immobiliari, anche in assenza di opere edilizie, è giuridicamente rilevante ai fini urbanistici solo quando comporta l'assegnazione dell'immobile o dell'unità immobiliare considerati ad una diversa categoria funzionale tra quelle tassativamente previste dalla legge (residenziale, turistico-ricettiva, produttiva e direzionale, commerciale, rurale), in quanto tale mutamento incide automaticamente e in via conseguenziale sul carico urbanistico, senza necessità di ulteriori accertamenti in concreto. Pertanto, il mutamento di destinazione d'uso all'interno della medesima categoria funzionale, come nel caso di trasformazione di locali accessori o pertinenziali in spazi abitabili nell'ambito di un fabbricato residenziale, non costituisce un mutamento rilevante ai fini urbanistici e non richiede il previo rilascio di un titolo abilitativo, essendo sufficiente, al più, una comunicazione o una segnalazione certificata di inizio attività, con conseguente applicazione di una sanzione meramente pecuniaria in caso di difformità. Ciò in quanto tale mutamento non comporta un incremento del fabbisogno degli standard urbanistici e non determina l'assegnazione dell'immobile o dell'unità immobiliare ad una diversa categoria funzionale, rimanendo ontologicamente omogenee le varie destinazioni d'uso all'interno della medesima categoria. La valutazione della rilevanza urbanistica del mutamento di destinazione d'uso deve pertanto essere effettuata non in astratto, bensì in concreto, avendo riguardo alla specifica categoria funzionale di appartenenza dell'immobile o dell'unità immobiliare interessata dalla trasformazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/04/2024

N. 00862/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00390/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 390 del 2024, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Salerno, via Ss. Martiri Salernitani n. 31;

contro

Comune di Pellezzano, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

a – dell’ordinanza n. 9 (prot. n. 19036 del…

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