Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40826 del 29 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:40826PEN

Massima

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Il terzo interessato, proprietario di beni sottoposti a sequestro preventivo nell'ambito di un procedimento penale a carico di altro soggetto, è legittimato a proporre impugnazione avverso il provvedimento di rigetto dell'istanza di revoca del sequestro, ma deve farlo a mezzo di difensore munito di procura speciale, in conformità all'articolo 100 del codice di procedura penale, che richiama l'articolo 83 del codice di procedura civile. Il difetto di rappresentanza processuale non può essere sanato in sede di procedimento penale, a differenza di quanto previsto per la fase istruttoria del giudizio civile dall'articolo 182, comma 2, del codice di procedura civile, in quanto il termine per proporre impugnazione è stabilito a pena di decadenza e non è consentito derogare a tale previsione in assenza di espressa previsione normativa. Inoltre, il provvedimento impugnato può essere censurato in sede di legittimità solo per violazione di legge, ai sensi dell'articolo 325 del codice di procedura penale, e non per vizio di motivazione, come dedotto nel caso di specie, attesa la presenza di congrua motivazione. Pertanto, il ricorso proposto dal terzo interessato privo di procura speciale deve essere dichiarato inammissibile, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria a favore della Cassa delle Ammende, in ragione dei profili di colpevolezza ravvisati nella proposizione dei motivi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 57/2016 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 26/02/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. STEFANO FILIPPINI;
lette le conclusioni del PG Dott.ssa CARDIA Delia, che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 11/1/2016 il Tribunale di Napoli, sez. VII, ha respinto l'istanza di revoca del sequestro preventivo di due immobili disposto L. n. 356 del 1992, ex articolo 12 sexies nell'ambit…

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