Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 826 del 2018

ECLI:IT:TARSA:2018:826SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di alcuni manufatti edilizi abusivi, ha affermato il seguente principio di diritto: Il Comune, in presenza di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) in sanatoria presentata dal proprietario, non può emettere un provvedimento sanzionatorio di demolizione prima di aver concluso il relativo procedimento con un provvedimento espresso. Ciò in quanto il procedimento di sanatoria, se definibile con la sola irrogazione di una sanzione pecuniaria, non può sfociare direttamente in un ordine di demolizione, essendo necessario il previo esaurimento del procedimento amministrativo. Pertanto, l'ordinanza di demolizione emessa dal Comune prima della conclusione del procedimento di sanatoria risulta illegittima per violazione del giusto procedimento, dovendo l'Amministrazione, in tali casi, definire prima il procedimento di sanatoria con un provvedimento espresso, e solo successivamente, ove ne ricorrano i presupposti, emettere un eventuale provvedimento sanzionatorio. Tale principio, fondato sull'esigenza di garantire il rispetto del contraddittorio e del giusto procedimento, trova applicazione ogni qualvolta l'interessato abbia attivato un procedimento di sanatoria in relazione ad opere edilizie abusive, non potendo l'Amministrazione bypassare tale procedimento con l'immediata adozione di un provvedimento sanzionatorio di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/05/2018

N. 00826/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00477/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 477 del 2018, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Ss Martiri Salernitani n. 31;

contro

Comune di Nocera Inferiore, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Piave n. 1;

per l'annullamento, previa sospensiva

a – del provvedimento prot. n. 3232 del 22.01.2018 con il quale il Dirigente del Settore Territ…

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