Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17840 del 7 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:17840PEN

Massima

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Il giudice può legittimamente rigettare la richiesta di rinvio dell'udienza per impedimento a comparire, qualora il certificato medico prodotto non attesti un impedimento assoluto e insuperabile per il soggetto di presenziare al processo, ma solo patologie gravi e fastidiose che tuttavia non precludono ragionevolmente la sua partecipazione vigile ed attiva all'udienza, senza pregiudizio per la sua salute. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione sul vizio di motivazione della sentenza di appello non può mai risolversi in una nuova valutazione delle risultanze probatorie, ma deve limitarsi alla mera constatazione dell'eventuale travisamento della prova, consistente nell'utilizzazione di una prova inesistente o di un risultato di prova incontrovertibilmente diverso da quello effettivo. La mancata concessione delle circostanze attenuanti generiche è un giudizio di fatto rimesso alla discrezionalità del giudice di merito, la cui motivazione, purché congrua e non contraddittoria, non è sindacabile in Cassazione, anche in assenza di uno specifico apprezzamento per ciascuno dei pretesi fattori attenuanti indicati nell'interesse dell'imputato. La richiesta di applicazione della particolare tenuità del fatto, ai sensi dell'art. 131-bis c.p., non può essere dedotta per la prima volta in Cassazione, dovendo essere proposta in appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. COSCIONI Giusep - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/06/2019 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere COSCIONI GIUSEPPE;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore PEDICINI ETTORE, che ha chiesto l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Napoli confermava la sentenza di …

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