Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8652 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:8652SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile illecitamente occupato e irreversibilmente trasformato dalla pubblica amministrazione, in assenza di un valido provvedimento di esproprio entro il termine di legge di validità della dichiarazione di pubblica utilità, può sollecitare l'amministrazione ad avviare il procedimento di cui all'art. 42-bis del D.P.R. 327/2001, che può portare alternativamente alla restituzione del bene illegittimamente detenuto o all'acquisizione sanante dello stesso. L'eventuale inerzia dell'amministrazione competente nel pronunciarsi sull'istanza del privato è configurabile come silenzio-inadempimento impugnabile di fronte al giudice amministrativo, il quale può solo imporre l'obbligo di provvedere sulla relativa istanza, essendo precluso il potere di accertare direttamente la fondatezza della pretesa fatta valere dal richiedente e di sostituirsi all'amministrazione stessa nell'adozione del provvedimento finale, in quanto di natura discrezionale. Tuttavia, qualora l'amministrazione competente abbia comunicato di non poter dare seguito alla richiesta per carenza di legittimazione, il ricorso sul silenzio-inadempimento è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. Ove invece l'amministrazione non abbia fornito alcun riscontro formale all'istanza del privato, il giudice amministrativo accerta l'illegittimità del silenzio serbato e ordina all'amministrazione di pronunciarsi sull'istanza entro un termine prestabilito.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/08/2018

N. 08652/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02549/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2549 del 2018, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via degli Avignonesi n. 5;

contro

Presidenza del Consiglio dei Ministri - Avv. Gen. Stato, Presidenza del Consiglio dei Ministri - Avv. Distr. Stato, Città Metropolitana di Napoli - Sede, Città Metropolitana di Napoli - Avv. Perillo e Cristiano non costituiti in giudizio;
Presidenza Consiglio Ministri - Unita' Tecnico-Amministrativa ex A…

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