Consiglio di Stato sentenza n. 5751 del 2012

ECLI:IT:CDS:2012:5751SENT

Massima

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Il decorso del termine di trenta giorni dalla presentazione della denuncia di inizio attività (d.i.a.) edilizia senza che l'amministrazione comunale abbia esercitato il potere inibitorio determina il consolidamento degli effetti della d.i.a. e l'insorgere di un legittimo affidamento in capo al privato. Pertanto, l'amministrazione che intenda successivamente esercitare poteri di controllo, inibizione e sanzionatori, deve farlo nel rispetto delle garanzie procedimentali previste per l'esercizio del potere di autotutela, con particolare riguardo all'avvio di un apposito procedimento in contraddittorio, alla valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati coinvolti, e al rispetto del limite del termine ragionevole. In difetto di tali presupposti, i provvedimenti adottati dall'amministrazione comunale per dichiarare l'improcedibilità della d.i.a. e ordinare la demolizione delle opere realizzate sono illegittimi per violazione delle regole sull'esercizio dell'autotutela. Ciò vale anche per il provvedimento di revoca dell'autorizzazione alla realizzazione di un passo carrabile, in quanto atto di autotutela adottato successivamente al consolidamento degli effetti della d.i.a.

Sentenza completa

N. 02822/2012
REG.RIC.

N. 05751/2012REG.PROV.COLL.

N. 02822/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2822 del 2012, proposto dalla signora ((omissis))à, rappresentata e difesa dagli avvocati Marziale Gidaro e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via Tor Vergata, n. 12;

contro

Il Comune di Catanzaro, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), n. 9;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. CALABRIA – CATANZARO, sez. I n. 172/2012, resa tra le parti, concernente demolizione opere abusive realizzate e ripristino stato dei luoghi

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