Il giudice è tenuto a disporre la confisca obbligatoria del veicolo utilizzato per la commissione del reato di guida in stato di ebbrezza, ai sensi dell'art. 186, comma 2, lett. c), del Codice della Strada, salvo che l'imputato abbia positivamente esperito il lavoro di pubblica utilità, circostanza che comporta l'esclusione della confisca, ma solo a seguito di espressa declaratoria del giudice. La natura amministrativa della confisca, introdotta dalla Legge n. 120 del 2010, non consente di estendere ad essa il divieto di applicazione delle pene accessorie previsto per il patteggiamento dall'art. 445, comma 1, c.p.p. Pertanto, il giudice che abbia applicato la pena su richiesta delle parti ai sensi dell'art. 444 c.p.p. è comunque tenuto a disporre la confisca del veicolo, salvo che l'imputato abbia svolto il lavoro di pubblica utilità e il giudice ne abbia dato atto con apposita declaratoria.