Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 23560 del 9 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:23560CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di appello, nel valutare la correttezza dell'atto di impugnazione, deve verificare se i motivi di gravame siano stati formulati in modo specifico e puntuale, censurando in modo adeguato la ratio decidendi della sentenza di primo grado. Non è sufficiente un generico richiamo alle critiche mosse dalla parte al consulente tecnico d'ufficio, se tali rilievi non sono stati tradotti in specifici motivi di impugnazione. Il diritto di impugnazione, infatti, si consuma con i motivi espressamente indicati nell'atto di appello, senza che possano essere rilevanti considerazioni o argomentazioni aggiunte successivamente. Il giudice di appello, pertanto, non è tenuto a esaminare nel merito questioni non adeguatamente censurate nell'atto di impugnazione, essendo precluso il riesame del merito in assenza di una corretta formulazione dei motivi di gravame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MATERA Lina - Presidente

Dott. ORICCHIO Antonio - Consigliere

Dott. CORRENTI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. COSENTINO Antonello - Consigliere

Dott. DONGIACOMO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 6513-2014 proposto da:
(OMISSIS) SNC, (OMISSIS), elettivamente domiciliati in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentati e difesi dagli avvocati (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS);
- ricorrenti -
contro
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS);
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 1205/2013 della CORTE D'APPELLO di L'AQUILA, deposit…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.