Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 31431 del 10 agosto 2021

ECLI:IT:CASS:2021:31431PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare l'adeguatezza della misura cautelare degli arresti domiciliari con l'ausilio del braccialetto elettronico, può ritenere tale strumento inidoneo a neutralizzare il pericolo di reiterazione del reato e di contatti con ambienti delinquenziali, ove ritenga necessaria la più grave misura della custodia in carcere in ragione della natura e delle modalità delle condotte criminose contestate, anche in assenza di una specifica motivazione sul punto. Inoltre, la diversità di trattamento cautelare tra imputati non comporta necessariamente una disparità di trattamento, atteso che il giudice gode di un margine di discrezionalità nella valutazione delle singole posizioni, le quali possono giustificare decisioni differenziate, specie quando i procedimenti incidentali si svolgano in modo autonomo e non unitario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. NARDIN Maura - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - rel. Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 30/12/2020 del TRIB. LIBERIA' di CALTANISSETTA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ALDO ESPOSITO;
sentite le conclusioni del PG Dott.ssa LUCIA DELLO che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di Roma in sostituzione dell'avvocato (OMISSIS) del foro di ENNA in difesa di (OMISSIS…

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