Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1174 del 2015

ECLI:IT:TARVEN:2015:1174SENT

Massima

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Il difetto di motivazione dell'autorizzazione paesaggistica rilasciata dalle autorità locali per la sanatoria di abusi edilizi costituisce vizio grave e sufficiente a giustificare l'annullamento di tale provvedimento da parte della Soprintendenza competente, in quanto la tendenziale irreversibilità dell'alterazione dello stato dei luoghi impone che l'autorizzazione paesaggistica sia congruamente motivata, esponendo le ragioni di effettiva compatibilità degli abusi realizzati con gli specifici valori paesaggistici dei luoghi. Il termine perentorio di 60 giorni previsto dalla legge per l'esercizio del potere di annullamento da parte della Soprintendenza attiene solo all'adozione del provvedimento di annullamento, essendo estranea alla previsione normativa l'ulteriore fase della comunicazione o notificazione dello stesso al privato interessato, in quanto il provvedimento di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica ha natura non recettizia, non producendo di per sé alcuna espansione dello ius aedificandi, ma incidendo su una sfera giuridica non ancora definita. Pertanto, il mancato rispetto del termine di 60 giorni per la comunicazione o notificazione del provvedimento di annullamento non determina la decadenza del potere della Soprintendenza, trattandosi di una mera direttiva interna finalizzata ad accelerare l'azione amministrativa, senza incidere sulla validità dell'atto.

Sentenza completa

N. 02118/1999
REG.RIC.

N. 01174/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02118/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2118 del 1999, proposto da:
Nordera Agostino, rappresentato e difeso dagli avv. Giorgio Pinello, Luigi Biondaro, Carlo Fratta Pasini, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giorgio Pinello in Venezia, San Polo, 3080/L;

contro

Ministero Per i Beni Culturali e Ambientali, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distr.le Venezia, domiciliata ria per legge in Venezia, San Marco, 63;

per l'annullamento

del provvedimento del Reggente della Soprintendenza 28.5.1999 di annullamento del provvedimento n. 1833 del 26.3.1999, con il quale il Sindac…

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