Il reato di resistenza a pubblico ufficiale non assorbe necessariamente il reato di lesioni personali, qualora gli atti di violenza posti in essere dall'agente per opporsi all'intervento del pubblico ufficiale esulino dal minimo indispensabile per la realizzazione della resistenza e siano invece diretti a cagionare lesioni personali. In tal caso, il reato di lesioni personali concorre con quello di resistenza a pubblico ufficiale e, ove l'atto di violenza che ha cagionato le lesioni non sia fine a sé stesso ma sia stato posto in essere allo scopo di resistere al pubblico ufficiale, sussiste la circostanza aggravante della connessione teleologica di cui all'art. 61, n. 2, c.p. Inoltre, il fatto che costituisca elemento costitutivo del reato di resistenza a pubblico ufficiale non osta all'applicazione dell'aggravante di cui all'art. 61, n. 10, c.p. in relazione al reato di lesioni personali, in quanto le circostanze del reato non possono confondersi con gli elementi costitutivi del fatto e ciascun fatto deve essere autonomamente valutato nel suo essere aggravato o meno.