Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14821 del 2005

ECLI:IT:TARLAZ:2005:14821SENT

Massima

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Le amministrazioni competenti per territorio e materia hanno l'obbligo di attivare la procedura di verifica delle condizioni per concedere l'accreditamento delle strutture sanitarie private che ne facciano richiesta, fissando un termine entro il quale pronunciarsi sulla domanda. Il silenzio serbato sulla richiesta di accreditamento costituisce un'omissione illegittima, che comporta l'obbligo per l'amministrazione di dare impulso alle attività istruttorie necessarie e di adottare una decisione espressa entro un termine ragionevole, al fine di assicurare il rispetto del principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. L'accertamento dell'illegittimità del silenzio rifiuto e l'ordine all'amministrazione di provvedere entro un termine determinato rappresentano gli strumenti di tutela giurisdizionale a disposizione del privato per ottenere una pronuncia sulla propria istanza, in attuazione del diritto di accesso ai servizi sanitari e del principio di parità di trattamento tra strutture pubbliche e private accreditate. L'esigenza di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e l'imparzialità dell'azione amministrativa impone di riconoscere al privato la possibilità di ottenere una decisione espressa sulla propria richiesta, evitando che il silenzio dell'amministrazione si traduca in un diniego implicito e precluda l'accesso ai servizi sanitari. La mancata adozione di un provvedimento espresso entro il termine fissato dal giudice configura un'ulteriore violazione dei doveri di provvedere e di motivare, sanzionabile con l'esecuzione in forma specifica della sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
SEZIONE III
composto dai Magistrati:
Stefano BACCARINI - PRESIDENTE
((omissis)) - CONSIGLIERE rel.est.
Alessandro TOMASSETTI - PRIMO REFERENDARIO
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 6190/2005 R.G. proposto da Me. Co. s.r.l., in persona del suo rappresentante legale, rappresentata e difesa dall'avv. Ca. Ab., ed elettivamente domiciliata in Ro., via F. P. De. Ca. - (...);
contro
Regione La., in persona del suo Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Te. Ch., ed elettivamente domiciliata in Ro., via Ma. Co. - (...);
per ottenere
l'accertamento dell'illegittimità del silenzio rifiuto della Regione La. su istanza della società ricorrente volta alla concessione di accreditamento provvisorio per prestazioni di risonanza magnetica nucleare;
Visto il ricorso con gli atti e documenti allegati;
Visto…

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