Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 179 del 8 gennaio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:179PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Ai fini della configurabilità dell'ipotesi attenuata di cui all'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309 del 1990 (c.d. "fatto di lieve entità"), il giudice non deve limitarsi a valutare esclusivamente il dato ponderale della sostanza stupefacente sequestrata, ma deve effettuare una valutazione complessiva della vicenda, tenendo conto sia degli elementi oggettivi (qualità e quantità della droga, modalità della condotta) sia di quelli soggettivi (capacità di approvvigionamento, disponibilità e diffusione della sostanza sul mercato), al fine di accertare se la condotta dell'imputato si caratterizzi per una significativa potenzialità offensiva e un elevato pericolo di diffusività dello stupefacente, incompatibili con la fattispecie meno grave. Il riconoscimento o meno delle circostanze attenuanti generiche rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, che deve motivare adeguatamente la propria decisione sulla base di elementi concreti riguardanti sia il fatto che la personalità dell'imputato. Inoltre, ai fini dell'applicazione dell'attenuante della minima partecipazione ex art. 114 c.p., occorre che il contributo del concorrente risulti effettivamente trascurabile e marginale nell'economia complessiva dell'azione criminosa, non potendosi riconoscere tale attenuante laddove l'imputato abbia comunque svolto un ruolo attivo e consapevole, seppur non determinante, nell'ambito dell'attività delittuosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. AGLIASTRO Mirella - rel. Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/11/2016 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MIRELLA AGLIASTRO;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. DE MASELLIS MARIELLA che ha concluso per il rigetto per tutti i ricorsi;
Udito il difensore, avv. (OMISSIS) che ha insistito per l'accoglim…

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