Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19984 del 20 maggio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:19984PEN

Massima

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La confisca di prevenzione di cui all'art. 24 del D.Lgs. n. 159/2011 può essere disposta nei confronti dei beni nella disponibilità del proposto, anche se formalmente intestati a soggetti terzi, qualora emerga una rilevante sproporzione tra il valore di tali beni e i redditi leciti del proposto e del suo nucleo familiare. Tale sproporzione, che può essere valutata complessivamente e non necessariamente in relazione ai singoli acquisti, è sufficiente a far presumere che i beni siano stati acquisiti con proventi di attività illecite, senza che sia necessario dimostrare un collegamento specifico tra i singoli beni e i profitti di reati lucrogenetici. Spetta al terzo interessato, privo di autonoma capacità economica, l'onere di allegare e provare la legittima provenienza dei beni, non essendo sufficiente la mera indicazione dell'esistenza di una provvista finanziaria per l'acquisto, dovendo invece fornire elementi fattuali idonei a dimostrare che il bene non sia stato acquisito con i proventi di attività illecita. Diversamente, per i beni nella titolarità del coniuge, dei figli e dei conviventi del proposto, la disponibilità di tali beni da parte di quest'ultimo è legittimamente presunta, senza necessità di specifici accertamenti, in assenza di elementi contrari, anche al di fuori dei limiti posti dall'art. 26 del D.Lgs. n. 159/2011. La valutazione della sproporzione non può essere effettuata in modo generico ed omnicomprensivo, ma deve essere svolta in relazione a ciascun bene e al rispettivo acquisto, tenendo conto delle specifiche condizioni reddituali del proposto e dei suoi familiari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta da:

Dott. MICCOLI ((omissis)) - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Relatore

Dott. CANANZI Francesco - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
Ce.Cr. nato a A (ITALIA) il (Omissis)
Is.Sh. nato a L (ALBANIA) il (Omissis)
Ce.St. nato a A (ITALIA) il (Omissis)
avverso il decreto del 06/07/2023 della CORTE APPELLO di TORINO
udita la relazione svolta dal Consigliere RENATA SESSA;
lette/sentite le conclusioni del PG
udito il difensore
RITENUTO IN FATTO
1.Con decreto del 15.09. 2023, la Corte di appello di Torino, nell'ambito del procedimento di prevenzione instaurato nei confronti di Ce.St., Is.Sh. e Ce.Cr., rispettivamente proposto e terzi interessati - ha confermato il decreto del Tribunale del…

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