Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 724 del 2013

ECLI:IT:TARTOS:2013:724SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio e l'ordine di demolizione di opere abusive realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico sono legittimi quando l'Amministrazione, sulla base del parere negativo espresso dalla Commissione Edilizia Integrata, accerti che le opere, per le loro caratteristiche strutturali e tipologiche, arrecano un grave e irreversibile danno ambientale, in contrasto con i valori paesaggistici tutelati. La motivazione del parere negativo, che costituisce atto vincolante ai fini del diniego di condono, non necessita di un'analitica disamina, essendo sufficiente che essa evidenzi in modo chiaro e univoco le ragioni per cui le opere risultano incompatibili con la tutela del paesaggio, senza che assuma rilievo determinante la maggiore o minore visibilità delle stesse. L'ordine di demolizione, inoltre, rappresenta la conseguenza dovuta ed inevitabile dell'accertata abusività delle opere, non rilevando l'epoca remota della loro realizzazione, attesa la natura di illecito permanente dell'abuso edilizio, rispetto al quale l'interesse del privato è necessariamente recessivo rispetto all'interesse pubblico alla tutela del paesaggio, valorizzato dall'art. 9 della Costituzione. Infine, l'individuazione dell'area da acquisirsi al patrimonio comunale in caso di mancata esecuzione della demolizione non deve essere necessariamente contenuta nel provvedimento di ingiunzione, potendo essere riportata al momento in cui si procede all'acquisizione del bene.

Sentenza completa

N. 02090/1997
REG.RIC.

N. 00724/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02090/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2090 del 1997, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), ed elettivamente domiciliato presso lo stesso in Firenze, via ((omissis)) n. 19;

contro

Comune di Fiesole, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), ed elettivamente domiciliato presso lo stesso in Firenze, via dell'Oriuolo n. 20;

per l'annullamento

a) del provvedimento del Sindaco del Comune di Fiesole n. prot. 6888 del 24.3.97, notificato il 01.4.97, di diniego opposto alla richiesta di concessione in sanatoria
ex
l. 47/85;

b) dell…

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