Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2215 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:2215SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile è tenuto alla demolizione delle opere edilizie realizzate in assenza del prescritto permesso di costruire, anche qualora egli non sia stato direttamente responsabile della realizzazione dell'abuso. L'inerzia dell'amministrazione nel contestare tempestivamente l'abuso edilizio non è idonea a ingenerare un legittimo affidamento del proprietario, in quanto l'abusività costituisce di per sé motivazione sufficiente per l'adozione della misura repressiva della demolizione, a prescindere dalla particolare vetustà dell'intervento. Il proprietario non responsabile può far valere la propria estraneità all'abuso solo in relazione alla fase dell'acquisizione al patrimonio comunale dell'immobile oggetto di demolizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER IL LAZIO
ROMA
SEZIONE I QUATER
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
con rito abbreviato ai sensi dell'art. 26 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, come modificato dall'art. 9 della legge 21 luglio 2000, n. 205
sul ricorso n. 847 del 2007, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'Avv. ((omissis)) e legalmente domiciliata in carenza di elezione di domicilio nei termini di legge - presso la Segreteria di questo Tribunale, situato in Roma, via Flaminia n. 189;
contro
il Comune di Anzio, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell'Avv. ((omissis)), situato in Roma, via G.G. Belli n. 36;
per l'annullamento
previa sospensione, dell'ordinanza n. 235 PE emessa in data 2 novembre 2006 dal Responsabile del Servizio Complesso Politiche per i…

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