Cassazione penale Sez. I sentenza n. 31261 del 16 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:31261PEN

Massima

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Il reato di associazione di tipo mafioso è configurabile anche in assenza della commissione di reati fine, purché l'organizzazione sul territorio, la distinzione di ruoli, i rituali di affiliazione e il livello organizzativo e programmatico raggiunto lascino concretamente presagire la prossima realizzazione di attività delittuose. La partecipazione non estemporanea dell'imputato ai reati fine che connotano il programma criminoso dell'associazione costituisce indice sintomatico della sua intraneità al sodalizio mafioso. L'aggravante del metodo mafioso è configurabile anche a carico di soggetto che non faccia parte di un'associazione di tipo mafioso, ma ponga in essere nella commissione del fatto a lui addebitato un comportamento minaccioso, tale da richiamare alla mente e alla sensibilità del soggetto passivo quello comunemente ritenuto proprio di chi appartenga ad un sodalizio di questo tipo. L'aiuto prestato ad un mafioso non comporta automaticamente l'aggravante dell'agevolazione dell'associazione, dovendosi distinguere l'aiuto prestato alla persona e l'aiuto prestato al gruppo criminale. La condotta di false o reticenti informazioni rese al pubblico ministero in fase di indagini integra il reato di false dichiarazioni di cui all'art. 371-bis c.p., che è ipotesi specifica rispetto al favoreggiamento personale di cui all'art. 378 c.p. La valutazione della sussistenza dell'aggravante mafiosa in relazione a tale condotta richiede un'adeguata motivazione in ordine al fatto che l'azione di frustrazione delle indagini fosse stata funzionale a favorire l'attività dell'associazione, non essendo sufficiente che l'azione abbia favorito i responsabili di gravi reati associati al sodalizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CAIAZZO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

inoltre:…

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