Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35643 del 4 ottobre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:35643PEN

Massima

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Il concorso esterno in associazione mafiosa si configura quando un soggetto, pur non partecipando organicamente all'associazione criminale, apporta consapevolmente e volontariamente un contributo economico o di altra natura, idoneo a rafforzare e conservare l'organizzazione, con la rappresentazione dell'utilità per la realizzazione, anche parziale, del programma criminoso. Tale contributo può essere desunto da una pluralità di elementi probatori, quali l'ottenimento di vantaggi personali in assenza di incarichi formali, i rapporti di familiarità e cordialità con gli esponenti dell'associazione, l'assenza di minacce o intimidazioni, nonché la mancata prova di una costrizione subita dal soggetto. Pertanto, il concorso esterno sussiste quando il contributo è fornito in modo consapevole e volontario, a prescindere dalla sua effettiva incidenza causale sul rafforzamento dell'associazione mafiosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Presidente

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. ARMANO Ulian - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MI. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 15/2010 TRIB. LIBERTA' di CALTANISSETTA, del 16/02/2010;

sentita la relazione fetta dal Consigliere Dott. ULIANA ARMANO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), - rigetto del ricorso.

Udito il difensore avv. ((omissis)).

FATTO E DIRITTO

Mi. Gi. proponeva ricorso per Cassazione, a mezzo difensore di fiducia, av…

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