Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6516 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:6516SENT

Massima

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Il ricorso è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando i ricorrenti, dopo aver impugnato l'ingiunzione di demolizione, provvedono spontaneamente alla demolizione delle opere realizzate in difformità dai titoli autorizzativi e ottengono successivamente il permesso di costruire in sanatoria per le opere residuali, in quanto tali comportamenti determinano il venir meno di qualunque interesse all'annullamento degli atti impugnati, essendo stati superati dai successivi provvedimenti adottati. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di giudizio in ragione della mancata opposizione dell'amministrazione costituita e della richiesta dei ricorrenti in tal senso.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/11/2023

N. 06516/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02893/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2893 del 2020, proposto da
Salvatore Ruotolo e Anna Vigliotti, rappresentati e difesi dall'avvocato Andrea Pascarella, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Cervino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Armando Rossi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell’ingiunzione di demolizione adottata con ordinanza del Responsabile dell’Area Tecnica n. 2 del 19 marzo 2020, prot. n. 1560 del 19 marzo 2020, notificata ad entrambi in parti data.

V…

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