Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6888 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:6888SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto che emerge è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a coltivare l'impugnativa determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure originariamente dedotte. In tali casi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della controversia, ma deve limitarsi a prendere atto della volontà espressa dalla parte ricorrente e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, con la conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Tale soluzione è coerente con il principio di economia processuale e con l'esigenza di evitare pronunce meramente dichiarative, in assenza di un concreto interesse della parte ricorrente alla decisione nel merito. La massima si fonda sull'esigenza di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, impedendo che il processo prosegua in assenza di un interesse attuale e concreto della parte che ha proposto l'impugnazione. Essa rappresenta un principio consolidato nell'ambito del processo amministrativo, volto a evitare un inutile dispendio di risorse e a concentrare l'attività giurisdizionale sulle sole controversie caratterizzate da un effettivo interesse delle parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/06/2017

N. 06888/2017 REG.PROV.COLL.

N. 04548/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4548 del 2013, proposto da:
Soc Centro Diagnostico Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)). in Roma, via ((omissis)) N. 2/B;

contro

Cassa Depositi e Prestiti Spa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Goito, 4;

per l'annullamento

A)-del provvedimento di cui alla nota racc. a/r Prot. n. AAL/P/000001172/13 del 9.4.2013, con la quale il R…

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