Il termine per impugnare la sentenza che accerta l'obbligo del terzo, presso il quale è stato eseguito il pignoramento mobiliare ovvero si è convertito il sequestro conservativo, non è soggetto alla sospensione nel periodo feriale, in quanto, in relazione al procedimento esecutivo, sussiste l'interesse alla sua sollecita definizione. Pertanto, il mancato rispetto del termine c.d. "lungo" per l'impugnazione, che scade con il decorso dell'anno solare dalla pubblicazione della sentenza, determina l'inammissibilità del ricorso per cassazione, non potendo trovare applicazione la sospensione feriale dei termini. Tale principio è affermato dalla giurisprudenza consolidata delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, in quanto il processo esecutivo, in attesa della definizione della controversia sull'obbligo del terzo, risulta sospeso, sicché sussiste l'esigenza di una sollecita definizione della relativa impugnazione, al fine di consentire la prosecuzione del procedimento esecutivo.