Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3833 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:3833SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico impone la prevalenza dell'interesse pubblico alla tutela del paesaggio sull'interesse privato alla conservazione di opere edilizie abusive, anche in assenza di una specifica e rafforzata motivazione dell'ordine di demolizione da parte dell'amministrazione. L'ordine di demolizione di opere abusive realizzate in zona vincolata sotto il profilo paesaggistico è un atto vincolato, che non richiede una valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati coinvolti, né una motivazione sulla sussistenza di un concreto ed attuale interesse pubblico alla demolizione, essendo sufficiente il mero accertamento dell'abusività delle opere. Il decorso del tempo dalla realizzazione dell'abuso edilizio non può in alcun modo legittimare la situazione di fatto abusiva, né far sorgere in capo al privato un affidamento giuridicamente tutelabile alla conservazione delle opere. L'amministrazione non è tenuta ad acquisire il parere della commissione edilizia o di quella integrata per l'adozione dell'ordine di demolizione di opere abusive realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, in quanto tale provvedimento ha carattere vincolato e non richiede la risoluzione di problematiche tecniche o l'espressione di un giudizio discrezionale sulla compatibilità paesaggistica delle opere. Le istanze di condono edilizio presentate ai sensi della legge n. 326/2003 per opere rientranti nella tipologia n. 1, ovvero per la realizzazione di nuovi manufatti o l'ampliamento di quelli preesistenti, non possono incidere sulla legittimità dell'ordine di demolizione, in quanto tali opere non sono sanabili ai sensi della citata normativa. L'unica istanza di condono che può avere effetti sulla procedibilità del ricorso è quella riferita alle opere in prosecuzione di un manufatto preesistente, oggetto di precedente istanza di condono ex lege n. 724/1994, purché le opere rientrino nella tipologia n. 6 prevista dalla legge n. 326/2003.

Sentenza completa

N. 03100/1999
REG.RIC.

N. 03833/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03100/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3100 del 1999, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio ex lege in Napoli, Segreteria T.A.R.;

contro

Comune di Forio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 22/1999 del 15/01/199, nonché dei relativi atti presupposti;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 21 maggio 2014 la dott.ssa ((omissis)) e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

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