Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2564 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:2564SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego di sanatoria, fondato esclusivamente sul parere negativo di compatibilità paesaggistica della Soprintendenza, è illegittimo qualora la Soprintendenza non abbia previamente comunicato all'interessato i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza di accertamento di compatibilità paesaggistica, privandolo così della possibilità di controdeduzioni. Inoltre, il parere negativo della Soprintendenza deve essere adeguatamente motivato, anche in relazione alla specifica tipologia delle opere oggetto di sanatoria, non potendosi limitare a generiche affermazioni circa l'incremento di superficie e volume, senza indicare i concreti profili di incompatibilità paesaggistica. L'invalidità del parere negativo della Soprintendenza si riflette sugli atti successivi della sequenza provvedimentale, determinandone l'annullamento.

Sentenza completa

N. 00174/2015
REG.RIC.

N. 02564/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00174/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 174 del 2015, proposto da:
Luigi D'Elia, rappresentato e difeso dall'avv. Cinzia Morello, domiciliato in Salerno, presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

Comune di Teggiano, in persona del Sindaco p.t.;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliato in Salerno, corso Vittorio Emanuele n. 58;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 57/2014 del 13.11.2014, con la quale il Comune di Teggiano ha revocato l’ordinanza n. 55/2012, di sospensione dell’esecu…

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