Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 118 del 2024

ECLI:IT:TARSAR:2024:118SENT

Massima

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Il Comune ha l'obbligo di esercitare i poteri di vigilanza e repressione degli abusi edilizi, anche su istanza del proprietario confinante, il cui interesse legittimo è leso dalla mancata demolizione di opere abusive realizzate su un immobile limitrofo. Il silenzio serbato dal Comune sull'istanza di avvio della procedura di demolizione è illegittimo e il Comune deve provvedere all'esecuzione dell'ordinanza di demolizione entro un termine perentorio, pena la nomina di un commissario ad acta che vi provveda in via sostitutiva a spese dell'amministrazione inadempiente. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone di assicurare il ripristino della legalità urbanistica, anche a fronte di difficoltà di ordine sociale ed economico connesse all'esecuzione della demolizione, non potendo tali aspetti giustificare il perdurare dell'inerzia amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/02/2024

N. 00118/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00063/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 63 del 2023, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Capoterra, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

((omissis)), Anche in Qualità di ex Legale Rappresentante della Fallita Imp.E.S. Italia S.r.l., non costituito in giudizio;

per la declaratoria dell’illegittimità:

- del silenzio-inadempimento serbato dal Com…

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