Consiglio di Stato sentenza breve n. 4702 del 2016

ECLI:IT:CDS:2016:4702SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di concessione di suolo pubblico per l'installazione di un chiosco, ancorché successivamente revocato o annullato in autotutela dall'amministrazione, attribuisce al concessionario un legittimo affidamento tutelabile, che impone all'amministrazione di ripristinare la situazione precedente, anche mediante la corresponsione di un equivalente monetario, qualora il ripristino in forma specifica non sia più possibile. L'annullamento in autotutela di tale provvedimento, in assenza di un previo parere della competente soprintendenza, integra un vizio di legittimità che comporta la responsabilità risarcitoria dell'amministrazione per i danni patrimoniali e non patrimoniali subiti dal concessionario, salvo il caso di sopravvenuta composizione bonaria della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/11/2016

N. 04702/2016REG.PROV.COLL.

N. 04683/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 Cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 4683 del 2006, proposto da:
Comune di Foggia, in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Raffaele De Vitto, domiciliato ex art. 25 Cod. proc. amm. presso la segreteria del Consiglio di Stato, in Roma, piazza Capo di Ferro, 13;

contro

Sepiello Raffaela, rappresentata e difesa dagli avvocati Giuseppe e Giacomo Mescia, con domicilio eletto presso l’avvocato Franco Gaetano Scoca, in Roma, via Giovanni Paisiello, 55;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. PUGLIA - BARI, SEZIONE II, n. 3888/2005, resa tra le parti, concernente alcuni …

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