Cassazione penale Sez. V sentenza n. 9065 del 28 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:9065PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione avverso la sentenza di condanna del giudice di pace, che preveda anche la condanna al risarcimento del danno, anche in forma generica, deve essere convertito in appello, in applicazione dell'articolo 37, comma 1, del decreto legislativo n. 274 del 2000, in vigore dal 2 gennaio 2002, il quale prevede che l'imputato sia legittimato a proporre appello, anziché ricorso per cassazione, in caso di condanna alla sola pena pecuniaria. Tale scelta legislativa, difforme da quella adottata nel procedimento ordinario dall'articolo 593 c.p.p., è suggerita dall'esigenza di compensare la maggiore semplicità e speditezza del rito con la garanzia offerta da un doppio grado di merito, allorché l'imputato impugni il capo relativo alla condanna, anche se generica, al risarcimento del danno. Infatti, secondo la giurisprudenza della Corte di Cassazione, vi è una stretta connessione tra condanna penale e condanna al risarcimento del danno, per cui l'appellabilità della sentenza quale diretta conseguenza della condanna al risarcimento del danno, anche in forma generica, discende dal principio di carattere generale espresso dall'articolo 574 c.p.p., comma 4, che non vi è ragione per contraddire quando si tratti della impugnazione delle sentenze del Giudice di Pace. Pertanto, anche qualora il ricorso per cassazione fosse stato proposto per saltum ai sensi dell'articolo 569 c.p.p., esso dovrebbe comunque essere convertito in appello, in applicazione del terzo comma dello stesso articolo, dal momento che con il ricorso sono stati dedotti il vizio di motivazione e la mancata assunzione di una prova decisiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) RO. GI. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 02/02/2006 GIUDICE DI PACE di DESIO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARASCA GENNARO;

Udito il Pubblico Ministero in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per la conversione del ricorso in appello.

La Corte di Cassazione:

OSSERVA

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