Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società Locride Ambiente S.p.A. contro l'ordinanza sindacale contingibile e urgente del Comune di Bagnara Calabra, ha affermato il seguente principio di diritto: L'ordinanza contingibile e urgente adottata dal Sindaco ai sensi dell'art. 50 del TUEL deve rispettare i requisiti di provvisorietà, proporzionalità, temporaneità e imprevedibilità della situazione da fronteggiare, non potendo essere utilizzata per far fronte a situazioni ordinarie e permanenti, facilmente arginabili attraverso gli strumenti ordinari. L'uso distorto del potere di ordinanza, in assenza dei presupposti di eccezionalità e urgenza, integra un eccesso di potere per sviamento, in violazione dei principi di ragionevolezza, proporzionalità e adeguata motivazione. Tuttavia, una volta eseguita l'ordinanza, cessa l'interesse all'annullamento giurisdizionale del provvedimento, non potendo il giudice accertarne l'illegittimità ai soli fini risarcitori se il ricorrente non allega e prova in modo specifico e concreto il danno subito, non essendo sufficiente una generica domanda di risarcimento. Le questioni relative all'esecuzione del contratto di servizio pubblico, inclusi i profili patrimoniali, rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario.