Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1186 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:1186SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di demolizione di una costruzione abusiva rappresenta un atto vincolato che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né alcuna motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, non potendo ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può legittimare. Al fine di disporre la demolizione, è sufficiente il richiamo dell'abusività dell'opera in rapporto alla normativa urbanistica e di tutela paesaggistica, senza che occorra, per la piana applicazione della normativa, alcuna altra precisazione. I destinatari dell'ordinanza di demolizione di un immobile abusivo sono il proprietario dell'immobile ed il responsabile dell'abuso, atteso che gli ordini di demolizione, avendo carattere reale, si applicano anche a carico di chi non abbia commesso la violazione, ma si trovi al momento dell'irrogazione in un rapporto con la res tale da assicurare la restaurazione dell'ordine giuridico violato, prescindendo gli stessi dalla responsabilità del proprietario o dell'occupante l'immobile. Inoltre, in caso di atto amministrativo plurimotivato, l'accertata fondatezza e legittimità di una delle ragioni poste a base dell'atto lesivo determina la carenza d'interesse a prendere in esame e a decidere il motivo ulteriore diretto a contestare le altre ragioni giustificatrici del provvedimento sfavorevole. Infine, la possibilità di sostituire la sanzione demolitoria con quella pecuniaria, disciplinata dall'art. 34 del D.P.R. n. 380/2001, deve essere valutata dall'Amministrazione competente nella fase esecutiva del procedimento, successiva e autonoma rispetto all'ordine di demolizione, in cui le parti ben possono dedurre in ordine alla situazione di pericolo di stabilità del fabbricato.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/07/2019

N. 01186/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01678/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1678 del 2008, proposto da
Luigi Ferrara e Antonio Ferrara rappresentati e difesi dall’avvocato Alfonso Esposito, con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. Ennio De Vita in Salerno, via Piave, n. 1;

contro

Comune di Nocera Superiore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

dell’ordinanza di demolizione delle opere n. 29/08, emessa dal Comune di Nocera Inferiore;

del verbale di accertamento prot. n. 260/1 del 7.8.2008;

di ogni altro atto presupposto, connesso e conseguenziale;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vis…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.