Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9574 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:9574SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La revoca in autotutela di un provvedimento amministrativo da parte dell'Amministrazione, riconoscendone l'illegittimità, integra la condizione per la pronuncia di cessazione della materia del contendere, imponendo al giudice amministrativo di dichiarare l'estinzione del processo. Tale pronuncia comporta la condanna dell'Amministrazione al pagamento delle spese di giudizio, tenuto conto del non rilevante impegno nella redazione del ricorso, in quanto l'Amministrazione stessa ha riconosciuto l'illegittimità del proprio operato, revocando il provvedimento impugnato. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che la revoca in autotutela di un provvedimento amministrativo, da parte dell'Amministrazione che ne riconosce l'illegittimità, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente condanna dell'Amministrazione al pagamento delle spese di giudizio, tenuto conto della limitata complessità del ricorso. Tale principio si fonda sulla considerazione che, una volta l'Amministrazione abbia riconosciuto l'illegittimità del proprio atto, non vi è più alcuna utilità pratica nell'esame del ricorso, essendo venuto meno l'interesse del ricorrente. Pertanto, il giudice amministrativo deve dichiarare l'estinzione del processo per cessazione della materia del contendere, condannando l'Amministrazione al pagamento delle spese, in ragione del limitato impegno richiesto per la redazione del ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/07/2019

N. 09574/2019 REG.PROV.COLL.

N. 04113/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4113 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune Cervara di Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

1) della deliberazione di Consiglio Comunale di Cervara di Roma n. 48 del 30/11/2018, pubblicata sull'Albo Pretorio dal 09/01/2019 al 24/09/2019, recante “Modifica Regolamento per la ricerca e la raccolta dei tartufi”; 2) del Regolamento Comunale per la ricerca e la raccolta del Tartufi de…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.