Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 2182 del 16 gennaio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:2182PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, in presenza di una causa estintiva del reato, è tenuto a pronunciare l'assoluzione dell'imputato per motivi attinenti al merito solo quando gli elementi rilevatori dell'insussistenza del fatto o della sua non attribuibilità penale all'imputato emergano in modo incontrovertibile, tale da rendere la relativa valutazione una mera constatazione e non un atto di apprezzamento. In assenza di tale evidenza, il giudice deve annullare la sentenza impugnata senza rinvio per essere il reato estinto per prescrizione, senza poter pronunciare l'assoluzione per mancanza di prova della responsabilità dell'imputato. Il concetto di "evidenza" richiesto dall'art. 129 c.p.p., comma 2, presuppone la manifestazione di una verità processuale così chiara e oggettiva da rendere superflua ogni dimostrazione, concretizzandosi in qualcosa di più di quanto la legge richiede per l'assoluzione ampia, oltre la mera correlazione a un accertamento immediato. Deve, in altre parole, emergere dagli atti processuali, con assoluta evidenza, senza necessità di ulteriore accertamento, l'estraneità dell'imputato a quanto allo stesso contestato, ossia l'assenza manifesta della prova di colpevolezza o la prova positiva della sua innocenza, non rilevando l'eventuale mera contraddittorietà o insufficienza della prova che richieda un apprezzamento ponderato tra opposte risultanze.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. ZOSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ESPOSITO Lucia - Consigliere

Dott. IANNELLO Emilio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nata il (OMISSIS);

(OMISSIS), nata il (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2685/2013 CORTE APPELLO di L'AQUILA, del 10/10/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/12/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. EMILIO IANNELLO;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. OSCAR CEDRANGOLO che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sent…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.