Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 370 del 2020

ECLI:IT:TARLIG:2020:370SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza contingibile e urgente adottata dal Sindaco del Comune di Andora, ha affermato il seguente principio di diritto: L'ordinanza contingibile e urgente ex art. 54 del d.lgs. n. 267/2000, finalizzata a prevenire pericoli per la pubblica incolumità, può essere legittimamente indirizzata ai proprietari dell'area interessata dall'evento dannoso, anche in assenza di loro responsabilità nella causazione del pericolo. Tuttavia, tale principio non può essere esteso fino a consentire l'esercizio del potere extra ordinem per porre rimedio a situazioni di pericolo riconducibili all'operato della stessa Amministrazione procedente, la quale non può trasferire indebitamente sul privato incolpevole gli oneri per gli interventi necessari alla tutela dell'incolumità pubblica, ma deve provvedervi con gli strumenti ordinari apprestati dall'ordinamento. Pertanto, sono illegittime le ordinanze contingibili e urgenti che impongono ai proprietari l'esecuzione di interventi occorrenti per rimuovere una situazione di pericolo non determinata dagli stessi né ricollegabile alle caratteristiche del terreno di loro proprietà, bensì ad una causa estranea realizzatasi mediante interventi posti in essere dall'Amministrazione interessata.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/06/2020

N. 00370/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00389/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 389 del 2014, proposto da:
Amelia Malavetas, Sotiris Malavetas, Joanna Malavetas, Aglaia Malavetas, Danila Durante e Roberto Durante, rappresentati e difesi dagli avv. Marco Castagnola, Francesco Boetto e Maria Gabriella Branca, elettivamente domiciliati presso l’avv. Francesco Boetto nel suo studio in Genova, via Bartolomeo Bosco, 31/4;

contro

Comune di Andora, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. Ferdinando Acqua Barralis, elettivamente domiciliato presso l’avv. Francesco Massa nel suo studio in Genova, via Roma, 11/1;
Ministero dell’interno, non costituito in giud…

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