Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3487 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:3487SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La presentazione di una domanda di condono edilizio comporta la sospensione del procedimento repressivo e sanzionatorio da parte dell'amministrazione comunale, la quale è tenuta a pronunciarsi espressamente sulla condonabilità dell'opera prima di adottare qualsiasi provvedimento demolitorio o acquisitivo. Pertanto, l'adozione di un provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un immobile oggetto di domanda di condono, senza che l'amministrazione abbia previamente definito il relativo procedimento di condono, è illegittima per violazione degli artt. 38 e 44 della L. 47/1985, applicabili anche ai condoni edilizi di cui alle successive leggi n. 724/1994 e n. 326/2003. L'amministrazione ha il dovere di procedere prioritariamente all'esame della domanda di condono, che comporta comunque la necessità di una nuova valutazione e determinazione sugli illeciti edilizi, con il superamento degli originari provvedimenti repressivi, poiché in caso di accoglimento della domanda l'abuso viene sanato, mentre in caso di diniego l'autorità è tenuta a reiterare l'ingiunzione di demolizione fissando un nuovo termine per l'ottemperanza. Tuttavia, qualora le ulteriori opere abusive realizzate in pendenza di condono abbiano comportato una radicale trasformazione del manufatto, tale da farlo perdere la propria identità strutturale originaria, l'amministrazione potrà legittimamente negare il condono e adottare i conseguenti provvedimenti sanzionatori.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/06/2019

N. 03487/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02645/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2645 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)) con domicilio eletto presso lo studio degli Avv. ti ((omissis)) e ((omissis)) in Napoli, al Centro Direzionale Is. E 2 Scala A, e domicilio digitale p.e.c.: [email protected]);

contro

- COMUNE DI TERZIGNO, in persona del legale rappresentante p.t. rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)) con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Napoli, alla Via Toledo, n. 256 e domicilio digitale [email protected];
- ENTE PARCO NAZIONALE DEL VESUVIO, in persona del legale rappre…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.