Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4485 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:4485SENT

Massima

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Il Ministero della Giustizia è tenuto a dare esecuzione, entro il termine di sessanta giorni dalla comunicazione o notificazione della sentenza, al decreto della Corte d'Appello che ha condannato il Ministero al pagamento di una somma di denaro a titolo di equa riparazione per l'irragionevole durata di un processo civile, ai sensi della legge n. 89/2001 (cd. "legge Pinto"). In caso di ulteriore inottemperanza, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta, individuato tra i dirigenti amministrativi dell'amministrazione soccombente, con il compito di provvedere al pagamento delle somme dovute, a carico e spese dell'amministrazione inadempiente. Il creditore, per ricevere il pagamento, deve rilasciare all'amministrazione debitrice una dichiarazione attestante la mancata riscossione di somme per il medesimo titolo, l'esercizio di azioni giudiziarie per lo stesso credito, l'ammontare degli importi ancora dovuti e la modalità di riscossione prescelta. Il giudice amministrativo, nel giudizio di ottemperanza, può condannare l'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio, liquidate secondo i parametri di cui al D.M. n. 55/2014, senza riconoscere le maggiorazioni previste dalla normativa, in considerazione della serialità e della modesta complessità della controversia. La domanda di applicazione della penalità di mora, ai sensi dell'art. 114, comma 4, lett. e) del Codice del processo amministrativo, è accoglibile, con decorrenza dal sessantesimo giorno dalla notificazione o comunicazione della sentenza all'amministrazione inadempiente e fino al giorno dell'adempimento spontaneo o dell'insediamento del commissario ad acta.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/07/2023

N. 04485/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02298/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2298 del 2023, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Napoli, domiciliataria ex lege in Napoli, via Diaz 11;

per l'ottemperanza

al giudicato formatosi sul decreto n. 378/21 r.g. della Corte di App. di Napoli (risarcimento ex cd. legge Pinto);

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero del…

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