Consiglio di Stato sentenza n. 2456 del 2011

ECLI:IT:CDS:2011:2456SENT

Massima

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L'amministrazione che intenda revocare un provvedimento di aggiudicazione definitiva di un appalto pubblico, incidendo sulla posizione di vantaggio acquisita dall'aggiudicatario, è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento di autotutela ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, al fine di consentire all'interessato di partecipare al procedimento e di far valere le proprie ragioni. La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento determina l'illegittimità del provvedimento di revoca, salvo il riesercizio del potere amministrativo nel rispetto delle regole procedimentali. Ciò in quanto il perfezionamento della procedura di evidenza pubblica, segnato dall'adozione del provvedimento di aggiudicazione definitiva, vale a differenziare e qualificare la posizione dell'aggiudicatario ai fini dell'applicazione dei canoni partecipativi cristallizzati dagli articoli 7 e seguenti della legge n. 241/1990, onde consentire allo stesso la difesa della posizione di vantaggio acquisita rispetto all'eventualità dell'esercizio del potere di riesame con esito di ritiro. La caratterizzazione discrezionale del provvedimento di revoca e l'esigenza di ponderare comparativamente con gli interessi pubblici in rilievo la posizione di vantaggio conseguita dal ricorrente a seguito della partecipazione con esito vittorioso alla procedura, inoltre, impediscono di applicare la regola conservativa sancita dall'art. 21 octies, comma 2, della legge n. 241/1990 in merito alla natura non invalidante delle violazioni formali e procedurali non influenti sull'esito finale del procedimento.

Sentenza completa

N. 09352/2010
REG.RIC.

N. 02456/2011REG.PROV.COLL.

N. 09352/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9352 del 2010, proposto da:
Assidea & Delta S.r.l. in proprio e quale Capogruppo Mandataria Rti costituto con Aon Spa, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentato e difeso dagli avv. Patrizio Leozappa, Filippo Panizzolo, con domicilio eletto presso Patrizio Leozappa in Roma, via G. Antonelli, 15;

contro

Azienda Unità Sanitaria Locale Roma H, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentato e difeso dall'avv. Roberto Leonardo, con domicilio eletto presso Roberto Leonardo in Roma, via Valadier, 48;
Azienda Ospedaliera Sant'Andrea, in persona del leg…

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