Cassazione penale Sez. V sentenza n. 43044 del 11 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:43044PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare di custodia in carcere può essere impugnato con ricorso per cassazione solo per violazione di legge, non per vizi di valutazione dei fatti e delle prove, i quali devono essere dedotti con l'istanza di riesame dinanzi al tribunale competente. La motivazione del provvedimento cautelare deve essere adeguata e consentire la comprensione delle ragioni della decisione, senza necessità di una disamina esaustiva di tutti gli elementi probatori. Qualora il ricorso per cassazione denunci vizi di valutazione dei fatti e delle prove, esso deve essere qualificato come istanza di riesame e trasmesso al tribunale competente per il relativo giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiuli - Presidente

Dott. SCALERA Vito - rel. Consigliere

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CO. MA. , N. IL (OMESSO);

2) PI. VI. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 2642/2004 GIP TRIBUNALE di REGGIO CALABRIA, depositata il 21/01/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VITO SCALERA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Sostituto Dott. ((omissis)), che chiede dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;

udito l'avv. ((omissis)) de…

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