Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 8519 del 27 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:8519PEN

Massima

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Il giudice, nell'applicare la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida in sede di sentenza di patteggiamento, deve determinarne la durata in base ai parametri di cui all'art. 218, comma 2, del Codice della Strada, in modo autonomo e indipendente dalla determinazione della pena principale. Pertanto, quando la durata della sospensione è modesta e comunque inferiore alla media, l'obbligo di motivazione può ritenersi soddisfatto mediante la semplice menzione dell'adeguatezza o della congruità della sanzione, senza necessità di un'articolata motivazione. Inoltre, in tali casi, non è necessaria una specifica motivazione quando la misura della sospensione coincide con il minimo edittale, se ne allontana di poco o è molto più vicina al minimo che al massimo, essendo sufficiente una motivazione implicita. La Corte Costituzionale, con sentenza n. 88 del 2019, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 222, comma 2, quarto periodo, del Codice della Strada, laddove prevedeva l'automatica revoca della patente di guida per i reati di omicidio stradale e lesioni aggravate stradali non riconducibili allo stato di ebbrezza o ad alterazioni per l'assunzione di droghe. Pertanto, il giudice, nell'applicare la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente, deve escludere l'automatismo della revoca e determinarne la durata in base ai parametri di cui all'art. 218, comma 2, del Codice della Strada.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Presidente

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

Dott. NOCERA Andrea - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
Avverso la sentenza del 30/05/2022 del Tribunale di Monza
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa NOCERA Andrea.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. (OMISSIS), per il tramite del difensore di fiducia, propone ricorso per cassazione avverso la sentenza del Tribunale di Monza del 30 maggio 2022, che, ai sensi dell'articolo 444 c.p.p., ha applicato nei suoi confronti la pena rite…

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