Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14881 del 4 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:14881PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di condotte fraudolente in danno delle compagnie assicurative può essere configurato sulla base di un complesso di risultanze probatorie convergenti, quali la tendenziale uniformità delle condotte illecite, l'interscambiabilità dei ruoli ricoperti dai concorrenti, la pianificazione e il monitoraggio delle fasi successive alla rappresentazione dei falsi sinistri, la documentata spartizione degli indennizzi, la disponibilità di mezzi finanziari e di veicoli per la realizzazione delle truffe, nonché il coinvolgimento di soggetti legati da vincoli di parentela. Il giudice può desumere la prova dell'esistenza del sodalizio criminoso dalla commissione dei delitti rientranti nel programma comune e dalle loro modalità esecutive, in quanto attraverso di esse si manifesta in concreto l'operatività dell'associazione. Nell'ambito della valutazione della pena, il giudice gode di ampia discrezionalità nella graduazione della stessa, essendo sufficiente che dia conto dell'impiego dei criteri di cui all'art. 133 c.p. con espressioni del tipo "pena congrua" o "pena equa", senza necessità di una specifica e dettagliata spiegazione del ragionamento seguito, salvo il caso in cui la pena sia di gran lunga superiore alla misura media di quella edittale. Inoltre, in tema di ricorso per cassazione, sono inammissibili le doglianze che attaccano la persuasività, l'inadeguatezza o la mancanza di rigore della motivazione, quando questa non sia manifestamente illogica o contraddittoria, nonché quelle che sollecitano una diversa valutazione delle risultanze probatorie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - rel. Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 07/12/2017 dalla Corte d'Appello di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi;
uditi i difensori delle parti civili, avv. (OMISSIS) (pe…

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