Cassazione penale Sez. Unite sentenza n. 32745 del 27 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:32745PEN

Massima

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Il ricorso straordinario per la correzione di un errore di fatto ai sensi dell'art. 625-bis c.p.p. è un mezzo di impugnazione eccezionale e di stretta interpretazione, riservato al solo condannato che sia munito di specifica procura speciale ex art. 122 c.p.p. per la proposizione di tale impugnazione straordinaria. Il ricorso deve essere presentato personalmente dal condannato o dal suo procuratore speciale presso la cancelleria della Corte di cassazione entro il termine perentorio di 180 giorni dal deposito della decisione impugnata, ovvero, se presentato presso altro ufficio giudiziario, deve pervenire entro lo stesso termine alla cancelleria della Corte di cassazione. L'errore di fatto che legittima il ricorso straordinario è esclusivamente quello derivante da un vizio della volontà decisoria della Corte di cassazione, consistente in un errore percettivo o nella sviata prefigurazione di un fatto determinato, prodotti da un equivoco nella lettura degli atti processuali, tale da dar luogo ad una decisione diversa da quella che sarebbe stata adottata senza di esso. Sono, invece, esclusi dall'ambito applicativo dell'art. 625-bis c.p.p. gli errori di valutazione giuridica, di interpretazione normativa e quelli derivanti da travisamenti fattuali compiuti dal giudice di merito e trasfusi nella decisione di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONI UNITE PENALI

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sulla richiesta ex articolo 625 bis c.p.p. proposta da:

1. (OMISSIS), nato ad (OMISSIS);

2. (OMISSIS), nato ad (OMISSIS);

per la correzione dell'errore di fatto contenuto nella sentenza pronunciata nei loro confronti il 28/11/2013 dalle Sezioni Unite penali;

visti gli atti, la richiesta e la decisione impugnata;

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