Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9294 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:9294SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la domanda di accertamento del silenzio-inadempimento proposta dalla società ricorrente sull'istanza presentata per ottenere una nuova concessione di occupazione di suolo pubblico, ha rilevato che il procedimento avviato con tale istanza si era concluso con la comunicazione di diniego da parte del Municipio Roma Centro Storico, non impugnata dalla società. Pertanto, il Collegio ha dichiarato improcedibile tale domanda di accertamento per sopravvenuta carenza di interesse. La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Il silenzio serbato dall'amministrazione su un'istanza di parte diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora il procedimento si sia concluso con l'adozione di un provvedimento espresso di diniego, non tempestivamente impugnato dal richiedente. L'amministrazione è tenuta a concludere il procedimento avviato su istanza di parte con un provvedimento espresso, entro i termini di legge. Tuttavia, il mancato rispetto di tali termini non determina automaticamente l'accoglimento dell'istanza, ma solo la possibilità per il richiedente di agire in giudizio per l'accertamento dell'illegittimo silenzio-inadempimento. Qualora, però, l'amministrazione adotti successivamente un provvedimento espresso di diniego, non impugnato tempestivamente, il giudizio di accertamento del silenzio diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

N. 02991/2015
REG.RIC.

N. 09294/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02991/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso numero di registro generale 2991 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla Società FORNO ROSCIOLI di ((omissis)) & C. S.a.s, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dello stesso in Roma, viale Pola, n.31;

contro

ROMA CAPITALE, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Rosalda Rocchi, con domicilio eletto presso gli Uffici dell’Avvocatura Capitolina in Roma, via Tempio di Giove, n.21;

per l'annullamento, previa sospensiva,

- della D.D. prot. CA/10296/15 del 22 gennaio…

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