Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17569 del 6 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:17569PEN

Massima

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Il pubblico dipendente che, durante l'orario di servizio, si allontana arbitrariamente dal luogo di lavoro senza timbrare il cartellino in uscita e al rientro, e senza chiedere il permesso al dirigente, realizza una condotta integrante il delitto di truffa ai danni della pubblica amministrazione, in quanto induce la stessa in errore sulla effettiva prestazione lavorativa, cagionando un danno economico per la mancata attività svolta. Tali condotte, caratterizzate dalla sistematicità e dalla rilevante durata, integrano gravi indizi di colpevolezza che giustificano l'applicazione della misura cautelare interdittiva della sospensione dal pubblico servizio, in quanto idonee a compromettere gravemente il rapporto fiduciario con l'amministrazione di appartenenza. Il giudice, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, deve esaminare in modo adeguato le giustificazioni addotte dall'indagato, verificando se le stesse siano effettivamente corrispondenti alle risultanze investigative, e motivare in modo esaustivo il rigetto di tali deduzioni difensive, senza limitarsi a un mero richiamo alle risultanze probatorie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. PAZZI Alberto - rel. Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 1674/2016 in data 6.9.2016 del Tribunale di Catania in funzione di giudice dell'appello cautelare;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Alberto Pazzi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. PINELLI Mario Maria Stefano, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO<…

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