Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 42123 del 2 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:42123PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legalità sulla misura cautelare, non può rivalutare gli elementi materiali e fattuali della vicenda cautelare, ivi compreso lo spessore degli indizi di colpevolezza, né può riconsiderare le caratteristiche soggettive dell'indagato e l'apprezzamento delle esigenze cautelari e delle misure ritenute adeguate, trattandosi di accertamenti riservati in via esclusiva al giudice del merito. Il sindacato di legittimità è circoscritto all'esame dell'atto impugnato al fine di verificare la presenza di due requisiti: l'esposizione delle ragioni giuridicamente significative che hanno determinato il provvedimento e l'assenza di evidenti illogicità nelle argomentazioni, ossia la congruenza delle stesse rispetto al fine giustificativo del provvedimento. Pertanto, la Corte di cassazione non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e all'attualità delle esigenze cautelari, essendo tali accertamenti riservati in via esclusiva al giudice del riesame, il cui provvedimento è insindacabile in sede di legittimità se sorretto da motivazione logica e giuridicamente corretta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Pa. On. , nato il (OMESSO);

avverso l'ordinanza 21 maggio 2009;

(erroneamente indicata come emessa il 21 maggio 2007) del Tribunale del riesame di Bari, che, in accoglimento dell'appello del P.M. ha applicato la custodia cautelare, in riforma dell'ordinanza coercitiva 11 febbraio 2008 del G.I.P. del Tribunale di Bari;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

Udita la relazione fatta dal Co…

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