Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 679 del 2023

ECLI:IT:TARSAR:2023:679SENT

Massima

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L'Amministrazione ha l'obbligo di concludere il procedimento avviato su istanza del privato con un provvedimento espresso, di regola entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della domanda. Il silenzio serbato dall'Amministrazione oltre tale termine è illegittimo e comporta l'obbligo di provvedere entro un termine perentorio, decorso il quale può essere nominato un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento in luogo dell'Amministrazione inadempiente. Il privato che abbia titolo a chiedere lo scorrimento di una graduatoria per l'assegnazione di un bene demaniale ha diritto ad ottenere una pronuncia espressa dell'Amministrazione sulla sua istanza, senza che il perdurare del silenzio possa pregiudicare la sua posizione giuridica. L'Amministrazione è tenuta a valutare con diligenza e imparzialità le richieste del privato, motivando adeguatamente le proprie determinazioni, nel rispetto dei principi di buon andamento e trasparenza dell'azione amministrativa. Il mancato esercizio del potere decisorio entro il termine di legge integra una violazione del dovere di provvedere, che legittima il privato a chiedere l'intervento del giudice amministrativo per ottenere la condanna dell'Amministrazione a provvedere e, in caso di ulteriore inerzia, la nomina di un commissario ad acta. Il giudice amministrativo, accertata l'illegittimità del silenzio, è tenuto a ordinare all'Amministrazione di pronunciarsi entro un termine perentorio, decorso il quale può nominare un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/09/2023

N. 00679/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00367/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 367 del 2023, proposto da
Giovanni Sestilio Caddeo, Sev Center 2000 S.a.s. di Caddeo Giovanni Sestilio & C. S.a.s., rappresentati e difesi dagli avvocati Mauro Barberio, Stefano Porcu, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di San Vero Milis, non costituito in giudizio;

nei confronti

Guaranà di Tola Masala Stefano & C. S.a.s., non costituita in giudizio;

per la declaratoria di illegittimità

del silenzio serbato dal Comune di San Vero Milis sull'istanza datata 29.11.2022 ricevuta dall'Amministrazione in data 13.12.2022 …

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