Cassazione penale Sez. III ordinanza n. 7721 del 22 febbraio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:7721PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di revisione, nel valutare l'inammissibilità di una richiesta di revisione per manifesta infondatezza ai sensi dell'art. 634 c.p.p., deve effettuare un preliminare apprezzamento circa l'idoneità delle allegazioni difensive a consentire una verifica sull'esito del giudizio, senza pervenire a valutazioni definitive sulla capacità di tali allegazioni di travolgere il giudicato. Pertanto, ove siano dedotti elementi di novità idonei a incidere sulla valutazione della prova, come sentenze irrevocabili di assoluzione di coimputati per fatti connessi, il giudice è tenuto a instaurare il contraddittorio tra le parti prima di pronunciarsi sull'inammissibilità della richiesta di revisione, al fine di consentire un adeguato esame di tali elementi e della loro possibile efficacia demolitoria del giudicato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta da:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. PAZIENZA Vittorio - Relatore

Dott. REYNAUD ((omissis)) - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
Si.Va.. nato a C (Romania) il (Omissis) avverso l'ordinanza emessa il 28/03/2023 dalla Corte d'Appello di Brescia
visti gli atti, LI provvedimento impugnato ed il ricorso;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilità del ricorso
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 28/03/2023, la Corte d'Appello di Brescia ha dichiarato inammissibile, ai sensi dell'art. 634 cod. proc. pen., la richiesta di revisione presentata da Si.Va. della sentenza di condanna e…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.