Cassazione penale Sez. V sentenza n. 50814 del 20 dicembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:50814PEN

Massima

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Il provvedimento con cui il giudice decide sul reclamo della persona offesa avverso il provvedimento di archiviazione è per espressa indicazione legislativa non impugnabile, ma alla parte che non sia stata posta in condizione di partecipare effettivamente al procedimento instaurato per il controllo sulla decisione contestata è consentito, quale rimedio atto a ripianare il difetto di partecipazione, avanzare richiesta di revoca del provvedimento adottato, da presentarsi al medesimo giudice del reclamo. Inoltre, l'ordinanza impugnata, i cui eventuali vizi sarebbero emendabili con la formalizzazione dell'istanza di revoca, inoltrata al medesimo giudice, non presenta profili di abnormità in quanto non è estranea alle facoltà decisorie dell'autorità giudiziaria, previste dall'ordinamento giuridico e non determina alcuna ipotesi di stallo processuale o di indebita regressione ad altra fase del procedimento penale. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso tale ordinanza è inammissibile, comportando la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende, in presenza di profili di colpa relativi alla causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. Scarl INI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. MASINI Tiziano - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) parte offesa nel procedimento;
c/
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/04/2020 del TRIBUNALE di BERGAMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere TIZIANO MASINI;
lette/sentite le conclusioni del PG.
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
(OMISSIS) ha proposto ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del Tribunale di Bergamo, che ha respinto il reclamo ex articolo 410 b…

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