Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26790 del 20 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:26790PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione è inammissibile qualora si limiti a richiamare i motivi di appello senza argomentarne specificamente l'asserita non genericità, in quanto tale genericità dei motivi di impugnazione costituisce causa di inammissibilità del ricorso stesso. Il giudice di legittimità, nel dichiarare l'inammissibilità del ricorso per genericità dei motivi, condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma equitativamente fissata a favore della cassa delle ammende, ravvisando profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DAVIGO P. - rel. Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 16/01/2013 della Corte d'appello di Bologna;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Piercamillo Davigo;

letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. D'((omissis)), che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza 1…

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