Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 941 del 2012

ECLI:IT:TARBS:2012:941SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto della dichiarazione di emersione dal lavoro irregolare, una volta annullato in via di autotutela dall'amministrazione, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso per l'annullamento di tale provvedimento. In tale ipotesi, il giudice amministrativo, pur non pronunciandosi nel merito della legittimità del provvedimento originario, è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere e a disporre la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione della originaria dubbiezza della questione e delle oscillazioni giurisprudenziali intervenute. Inoltre, in caso di cessazione della materia del contendere, la parte soccombente è comunque tenuta al pagamento del contributo unificato, ai sensi dell'art. 13, comma 6-bis.1, del d.P.R. n. 115/2002, in quanto la sentenza che dichiara la cessazione della materia del contendere ha natura di pronuncia di merito.

Sentenza completa

N. 00883/2010
REG.RIC.

N. 00941/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00883/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 883 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, via Moretto, 66; ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, via Moretto, 66;

contro

Ministero dell'Interno, U.T.G. - Prefettura di Brescia, Questura di Brescia, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata per legge in Brescia, via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

del provvedimento prot. P-…

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