Il mancato rispetto del termine di convocazione dell'assemblea condominiale previsto dalla legge non determina l'invalidità della delibera se il condomino, pur non essendo stato tempestivamente convocato, ha comunque partecipato all'assemblea senza eccepire l'irregolarità della convocazione, dimostrando così di aver avuto comunque conoscenza della riunione e di aver potuto esercitare il proprio diritto di partecipazione in modo consapevole. In tal caso, il condomino è considerato aver prestato acquiescenza all'irregolarità della convocazione, sanandola con il proprio comportamento. Inoltre, il regolamento condominiale può prevedere modalità diverse rispetto alla legge per la messa a disposizione della documentazione contabile ai condomini prima dell'assemblea, purché sia comunque garantita la possibilità per i condomini di prenderne visione in tempo utile. Infine, le spese postali e i compensi dovuti all'amministratore per comunicazioni e chiarimenti su questioni ordinarie e straordinarie possono essere legittimamente addebitate in via esclusiva al singolo condomino cui si riferiscono, in quanto rientranti nell'ambito delle spese individuali di cui all'art. 1123, comma 2, c.c.