Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 307 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:307SENT

Massima

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Il permesso di costruire è richiesto per la realizzazione di opere edilizie che comportano la trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio, anche quando si tratti di interventi di modesta entità, come la costruzione di una veranda o di una tettoia. Tali opere, infatti, pur non avendo autonoma funzionalità, incidono sulla sagoma e sul prospetto dell'immobile preesistente, determinando un incremento di superficie e volume non irrilevante sotto il profilo urbanistico. Pertanto, la loro realizzazione in assenza del prescritto titolo abilitativo integra un abuso edilizio, sanzionabile con l'ordine di demolizione. Qualora l'immobile su cui insistono le opere abusive ricada in area sottoposta a vincolo paesaggistico, la sanzione amministrativa pecuniaria prevista dalla legge deve essere irrogata nella misura massima, senza possibilità per l'amministrazione di graduarla in relazione alla gravità della violazione o alle condizioni economiche del trasgressore, trattandosi di una previsione normativa inderogabile volta a rafforzare la tutela del territorio vincolato. Il meccanismo sanzionatorio, che non consente alcuna discrezionalità in capo all'autorità competente, non si pone in contrasto con i principi costituzionali, in quanto risponde all'esigenza di assicurare un più efficace contrasto all'abusivismo edilizio in aree di particolare pregio ambientale e paesaggistico.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/01/2020

N. 00307/2020 REG.PROV.COLL.

N. 04380/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4380 del 2016, proposto da:
Di Casola Sabatino e Di Casola Lucia, rappresentati e difesi dagli avvocati Ciro Manfredonia e Giuseppe Petrosino, con domicilio eletto presso lo studio degli avvocati Ciro Sito e Alfonso Capotorto in Napoli al Centro Direzionale, Isola E2, scala A, con domicili digitali: [email protected] e [email protected];

contro

Comune di Pompei, in persona del legale rappresentante Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Zarrella, con domicilio eletto presso lo studio dell'avvocato Paolo Carrano in Napoli alla Via Stendhal n. 14 e …

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