Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3951 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:3951SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto, sufficientemente motivato con il mero accertamento dell'abuso, senza necessità di una particolare motivazione in ordine all'interesse pubblico alla rimozione, in quanto il ripristino dell'assetto urbanistico violato è in re ipsa. La competenza all'emanazione di tali sanzioni demolitorie appartiene al Sindaco o ai dirigenti dell'ente locale, senza necessità di specifiche disposizioni regolamentari di attuazione, in applicazione della disciplina edilizia vigente e senza obbligo di acquisire il parere della Commissione Edilizia Integrata, in quanto l'ordine di ripristino non costituisce irrogazione di sanzioni discendenti dalla violazione di disposizioni a tutela del paesaggio.

Sentenza completa

N. 03896/2007
REG.RIC.

N. 03951/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03896/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3896 del 2007, proposto da Barone Antonio, rappresentato e difeso dall'avv. Gianpaolo Buono, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo avvocato in Barano d’Ischia e, pertanto, ai sensi dell’art. 25 c.p.a., presso la Segreteria del T.A.R., in Napoli;

contro

il Comune di Forio, in persona del sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

dell’ordinanza del 7.5.2007 n. 89 di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi ai sensi dell’art. 27 del Testo Unico d.P.R. 380/2001;

di tutti gli altri atti preordinati, connessi e conseguenti comunque lesivi della p…

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